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Operazione Ve3.1.1c

    “Alloggi con servizi di assistenza collettivi” – PON METRO 2014-2020

    L’operazione VE.1.1.c prevede la realizzazione di percorsi di avvio alla vita indipendente rivolti a giovani ed adulti con sindrome di Down nostri associati.

    Desiderare di andare a vivere senza i genitori è il naturale risultato del processo di crescita ed emancipazione di ogni persona. Anche i giovani con sindrome di Down, frequentando i nostri percorsi di educazione all’autonomi e avviandosi verso la conclusione delle esperienze scolastiche, al pari dei coetanei, manifestano questa ambizione.

    Al fine di rispondere a questa esigenza ed alla naturale preoccupazione per il “dopo di noi” vissuto dai genitori, la nostra associazione ha attivo il progetto “Alloggi con servizi di assistenza collettivi”.

    Le esperienze vissute in gruppi di 4 partecipanti alla volta permettono ai giovani ed adulti con sindrome di Down di sperimentare week-end di vita autonoma che man mano nel tempo possono diventare convivenze di una settimana, seguendo progetti individualizzati sulla persona, condivisi con le famiglie.

    Il primo passaggio dei due giorni (sabato e domenica) è fondamentale per acquisire consapevolezza e rispetto delle esigenze dei coinquilini (rispettare tempi e spazi degli altri ed i turni di cucina, pulizie, spesa…), di un appartamento (tenerlo in ordine, pulirlo…) e del vicinato (tenere il volume di tv e stereo bassi, camminare in casa con ciabatte, non sbattere sedie e porte, …). Con il graduale aumento dei giorni feriali di convivenza si fornisce occasione di imparare a ad aggiungere a questo i propri impegni lavorativi (tutti i partecipanti hanno un lavoro o sono inseriti in tirocini sociali), sportivi e di tempo libero dividendo tra coinquilini, adeguatamente ed equamente, i compiti di casa e portandoli a termine.

    Durante le giornate si alternano negli appartamenti 4 educatori (uno alla volta con turni di circa 4/6 ore). Poiché i veri protagonisti sono le persone di sindrome di Down, gli educatori, senza sostituirsi a essi, hanno il compito di fornire suggerimenti e strumenti facilitanti affinché ciascuno con la “propria autonomia possibile” possa cavarsela.

    La funzione degli educatori è quella di mediatori nelle relazioni e di supporto nei momenti organizzativi. Alcune ore delle giornate gli utenti sono lasciati in completa autonomia, senza la presenza dell’educatore, che però al bisogno è reperibile telefonicamente e disponibile a recarsi presso l’appartamento.

    Gli appartamenti che la nostra associazione ha in locazione non sono isole separate dal mondo ma case tra le case. Sono situate in condomini nel centro cittadino di Mestre, in via Spalti, non solo per permettere agli utenti di poter usufruire agevolmente di tutti i servizi necessari per lo svolgimento della vita quotidiana, ma soprattutto perché i nostri progetti sono realtà che vogliono integrarsi con l’intera comunità per ricevere e dare una mano.

    Importo totale del progetto: € 743.359,68. Il progetto è stato cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020.

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